anno 2021

Mimesi 2018 continua a sorprendere e ottiene la Golden Star della Guida Vini Buoni d'Italia del Touring Club.

Il grande amore per il territorio, la passione per le attività legate alla vita in campagna, la gioia del vivere vicino ai boschi e a contatto con i ritmi naturali della terra sono alcune delle caratteristiche che accomunano i viticoltori pisani e li tengono strettamente ancorati - spesso di generazione in generazione - al territorio di cui si prendono cura. Una relazione virtuosa tra uomo e natura capace di produrre frutti preziosi. È da questo legame originario con la terra che Antonio Bulleri e Maria Elena Poggianti hanno fondato alla fine degli anni ’60 la Fattoria Uccelliera.

Mimesi 2018 della Tenuta di Ghizzano è il risultato di un progetto di ricerca e sperimentazione che ha ottenuto il plauso di Daniele Cernilli, posizionandosi ad un ottimo livello nella sua Guida Essenziale ai Vini d'Italia 2022.

Castellaccio 2018 e Ginepraia 2019 della Fattoria Uccelliera si fanno notare nel palato di James Suckilng conquistando ottimi punteggi.

Nambrot Costa Toscana IGT 2017 e Veneroso Terre di Pisa DOC 2016 della Tenuta di Ghizzano hanno ottenuto importanti punteggi nelle degustazioni di Falstaff, il riconoscimento più famoso nel mondo tedesco.

Isola Viogner 2020 della Fattoria Uccelliera è entrato con un ottimo punteggio nell'Annuario dei migliori vini italiani 2022 di Luca Maroni.

Il Bulizio 2016 di Le Palaie ha ottenuto la medaglia d'oro a WOW! The Italian Wine Competition 2021.

Terre di Pisa Food&Wine Festival festeggia quest'anno la sua 9^ edizione, con un nuovo format ed una nuova location ma sempre nel segno della continuità.

La cura quotidiana e l’attenzione per il territorio sono caratteristiche che accomunano il lavoro dei viticoltori pisani ciascuno alle prese con le peculiarità dei propri terreni, così diversi tra loro per la complessità geologica e storica delle colline pisane. Per questo ogni azienda, ogni vino pisano, assume contorni di unicità grazie al patto di amicizia tra l’uomo e la sua terra come quello stretto da Cosimo Maria Masini con San Miniato.

Opera in Rosso 2016 del Podere La Chiesa è stato inserito nella Guida "VINIBUONI D'Italia 2022" del Touring Club.

Il Teuto 2018 di Podernovo ottiene Tre Bicchieri nella Guida “Vini d’Italia 2022” del Gambero Rosso.

Il Volterrano 2019 di Fontemorsi è stato inserito nella sezione "Vini da non perdere" della guida Vinibuoni d'Italia 2022.

La cantina Fontemorsi Organic Winery alla Festa del vino di Montescudaio. 

La storia del vino pisano è strettamente legata alla storia delle famiglie che hanno eletto una terra per radicare la propria vita, raccogliendone insieme alle uve le caratteristiche più distintive. È sempre una storia di passioni, di sacrifici, di slanci e di intuizioni e la più antica di queste storie pisane è quella che lega la famiglia Venerosi Pesciolini a Ghizzano.

La cantina del Podere La Chiesa è un’opera d’architettura moderna, integrata nella splendida valle di Casanova, anfiteatro naturale dedicato alla coltivazione della vite.

Tra i vini originali della Fattoria di Fibbiano spicca la Colombana, l’unico vino di Colombana 100%.

Domenica 3 ottobre 2021 sarà possibile visitare la tenuta della Fattoria Varramista sorvolandola con un elicottero Airbus H125.

"Giallo che illumina", un incontro di esplorazione personale e guidata con una naturopata e una counselor, nella meravigliosa cornice della Tenuta di Cosimo Maria Masini.